Francesco Barducci
Non sono un runner, sono un tapascione che aveva un sogno, correre una Maratona. Da un paio d'anni ho abbandonato il fido tapis roulant e sono sceso in strada, ho fatto le mie corsette e qualche mezza, mi sono sempre organizzato da solo, ma la Maratona e' un'altra storia, serve tempo e un allenamento mirato.
Fra lavoro e famiglia riuscivo ad allenarmi solo 3 volte alla settimana, quindi avevo bisogno di una grossa mano.
Un amico in comune mi ha dato il numero di Riccardo. L'ho chiamato subito, 45 minuti di telefonata fiume e poi la domanda finale: "Tu vuoi concludere la Maratona?Allora facciamolo".
Riccardo, non e' stato solo un preparatore, e' stato un consulente, un consigliere, un amico su cui appoggiarsi nelle difficolta'. E' stato un fiume di ottimismo in ogni situazione, mi ha aiutato in tutto e per tutto il percorso di avvicinamento. E' stato disponibile anche per un lungo alle 6 di mattina. Ad ogni nuvola che scendeva sulla mia corsa, lui vedeva l'arcobaleno e il sole dietro le nuvole.
Ho portato a termine la mia prima maratona, il tempo e' da tapascione, ma sono orgoglioso di essere un Maratoneta grazie a Riccardo e a tutta la sua pazienza.